I semi dilettanti del Riga hanno fatto la loro onesta partita, strappando un incredibile punto storico e per questo si sono presi gli applausi del pubblico viola.

Applausi che non sono stati offerti ai giocatori gigliati (e al mister), tutti usciti dal campo sotto una pioggia (meritatissima) di fischi. Tanto che per la prima volta i giocatori non sono andati neanche a salutare il proprio pubblico.

La pazienza ha un limite e quella dei tifosi viola è arrivata al capolinea. Troppo brutta per essere vera questa squadra, dopo una campagna acquisti che sembrava aver rinforzato una rosa che l’anno scorso aveva fatto vedere grandi cose. E invece, paradossalmente, pare essersi impoverita. Con giocatori neanche all’altezza di entrare in campo.

Italiano, in conferenza stampa, si è augurato che i giocatori abbiano sentito i fischi e che ci sia una reazione di orgoglio. Speriamo li abbia sentiti bene anche lui, che spesso ci ha messo del suo anche se, quando crei 30 occasioni da rete e la metti dentro una sola volta, all’allenatore non puoi dire moltissimo….

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