Dopo gli ennesimi disastri della prima giornata di campionato, DAZN è ancora una volta, manco a dirlo, nell’occhio del ciclone. Tanto che sono dovute intervenire di nuovo le associazioni dei consumatori e perfino il Governo con Valentina Vezzali.
Proprio la Vezzali, insieme al capo dipartimento sport, Michele Sciscioli, al presidente della Lega, Lorenzo Casini e una delegazione di DAZN con a capo il CEO, Stefano Azzi, hanno partecipato ad un tavolo a cui erano presenti (in remoto) anche i rappresentanti di Mise e AgCom.
L’accordo è stato trovato, agli utenti spetterà un indennizzo come rimborso pari al 50% dell’abbonamento entro 15 giorni, sarà automatico. Nessun modulo, dunque, da compilare.
Il rimborso, come detto, sarà pari al 50% del valore del proprio canone pagato a DAZN (quindi 10 o 20 euro in base al proprio abbonamento).
Inoltre è stato assicurato, da parte del responsabile tecnologico anche lui collegato in remoto, che nessun disservizio colpirà più gli utenti, perchè sono è stato lavorato a soluzioni risolutive.
Insomma, i disservizi non dovranno più esserci, come ha chiesto il Governo a garanzia.