Lui è il primo a saperlo, sarà una stagione difficile, complicatissima, per diverse ragioni.
Primo perché la Fiorentina quest’anno giocherà anche in Europa (Twente permettendo), novità assoluta anche per il mister viola. Secondo perchè con i Mondiali che spaccheranno la stagione in due, sarà difficile fare previsioni di resa dei giocatori.
Le aspettative intorno alla squadra sono molto alte, alcuni giocatori hanno parlato perfino di obiettivo Champions League, cosa lo stesso Vincenzo Italiano ha tenuto a precisare in conferenza stampa: “bene che i giocatori sognino, ma questo non è l’obiettivo che abbiamo discusso con la società“.
E poi altre precisazioni, da quel “difficile fare anche quest’anno 22 punti più dell’anno precedente” al “sul mercato abbiamo sostituito, non aggiunto“. A sottolineare il fatto che i giocatori arrivati hanno pari pari sostituito quelli partiti, Vlahovic con Jovic, Odriozola con Dodò, Dragowski con Gollini, Torreira con .. Mandragora. Anzi no, perchè il sostituto dell’ex Arsenal in realtà lo avevamo già in casa, sempre che Amrabat riesca a cucirsi definitivamente addosso il ruolo del regista.
Mandragora, a detta dello stesso mister viola, potrebbe essere quel quinto esterno aggiunto che mancherebbe alla Fiorentina.
Insomma, Italiano sa che ci sarà da soffrire, perché confermarsi è sempre la cosa più difficile. Considerando anche, ancora parole sue, che i giocatori arrivati dovranno essere bravi per dimostrarsi all’altezza o migliori dei loro predecessori. Poco prima di ricordare a tutti che sia Dodò che Jovic sono ancora lontani dalla loro forma migliore.
A meno che la società viola, con l’arrivo di Commisso in Italia, non voglia regalare al mister qualchè giocatore che aggiunga qualcosa in più alla squadra. Giocatore che non può essere Bairami, che al limite andrebbe a sostituire, eccolo lì di nuovo, l’assenza di Castrovilli che forse rivedremo in campo dopo i Mondiali.