Non sembra placarsi la contestazione dei tifosi Viola contro la famiglia Della Valle.
Complice un mercato estivo a detta di molti imbarazzante. Complici le parole di Andrea Della Valle solo qualche giorno fa da Moena “Lotteremo per il settimo posto“. E complice un futuro incerto, sia dal punto di vista della costruzione del nuovo Stadio, con le polemiche a distanza del Sindaco Nardella verso Andrea Della Valle e un futuro tecnico altrettanto buio.
Sono rimasti (almeno per il momento, ma non dovrebbero esserci sorprese in tal senso) giocatori fondamentali come Chiesa, Simeone e Veretout. E questo non è poco, di questi tempi.
Ma la casella degli acquisti nel mercato della Fiorentina segnala le ennesime scommesse, dal portiere ad altri ruoli fondamentali nel gioco di una squadra. Con alcuni tasselli (indispensabili) ancora mancanti. Come i soldi in mano a Corvino. Molti si accaniscono col Direttore Sportivo ma col “tesoretto” (misero) che ha a disposizione ogni volta, sembra difficile poter costruire una squadra all’altezza della Città che rappresenta.
Qualche giorno fa ci furono le lettere di contestazione ufficiali da parte di due gruppi storici del Franchi: l’UnoNoveDueSei e il Viesseux. A cui è seguita la risposta, alla quale è stata data voce da Violanews.com, di circa 250 tifosi che contestavano i contestatori, schierandosi di fatto accanto alla famiglia Della Valle. Troppo pochi, secondo alcuni, per spostare l’ago della bilancia dell’umore dei tifosi che per questa squadra hanno dimostrato di dare sempre tutto.
Secondo un sondaggio dello stesso sito il popolo Viola sarebbe diviso perfettamente a metà, tra chi vorrebbe l’uscita dei Della Valle e chi invece crede ancora in loro.
Nel frattempo proprio oggi è apparso un altro striscione a Firenze, proprio nel suo Cuore, sul Ponte alle Grazie, fin troppo chiaro sulla presa di posizione di una parte del tifo:
“L’UNICA COSA CHE QUESTO PROGETTO HA ANCORA DA RACCONTARE E’ CHE … I DELLA VALLE SE NE DEVONO ANDARE”
La firma è “Curva Fiesole”.
Aspettando la fine di un mercato che potrebbe ancora riservare qualche “colpo di orgoglio” della Fiorentina. Che magari potrebbe riaccendere qualche speranza in coloro che ormai l’hanno persa.