La conferenza stampa di Vincenzo Italiano dopo la vittoria della Fiorentina per 7-0 nella prima amichevole delal stagione contro il Real Vicenza:
“Per me è un orgoglio enorme aver dimostrato di poter essera ancora l’allenatore di questa gloriosa maglia. Abbiamo fatto cose importanti, la gente mi ferma e mi parla del sogno europeo. Sono felice per quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Adesso azzeriamo tutto e cerchiamo di essere ancora migliori”
Sull’esordio di Jovic con 4 reti
E’ un calciatore che da un bel pònon è a pieno regime, dobbiamo riattivarlo, ma è un giocatore di grandissima qualità. Va tirato fuori il fuoco che ha dentro. Ci potrà dare tanto ma i gol devono arrivare da parte di tutti. Dobbiamo fare i gol perché creiamo tante occasioni, essere subito più efficaci sotto porta.
Su Mandragora e Amrabat
Amrabat ovviamente è in vantaggio perché ci conosce già e perché viene da una rincorsa incredibile. Madragora è un ottimo mancino, sveglio e con una carriera importante alle spalle. I due si giocheranno il posto da play. Cerchiamo di avere meno infortuni possibili, abbiamo tanti impegni. Amrabat ha capito bene cosa chiedo a lui. Se è in forma diventa devastante, sono rimasto sorpreso dal suo finale di stagione, deve ripartire da lì. Deve crescere e migliorare come tutti. Perché per crescere dobbiamo andare più veloci dell’anno scorso.
Su Pierozzi
Pierozzi è un giocatore interessante e ha predisposizione nell’apprendere. Lo stiamo valutando perché in C ha fatto bene. Sta lui rubare il mestiere ai più forti, mettersi in mostra. Valuteremo il suo ritiro e quello che farà vedere.
Sui portieri
E’ normale che i portieri dello scorso anno hanno più conoscenze di Gollini. Ma anche lui ha mostrato grande voglia di indossare questa maglia, come Jovic. Abbiamo tre ottimi portieri, vedremo strada facendo.
Sulla squadra
Sono rimasto impressionato dai primi allenamenti e da questa prima amichevole. Cabral e Jovic hanno caratteristiche diverse ma le richieste sono le stesse. Legare il gioco ed essere efficaci sotto porta. Andranno sempre in campo i più pronti, chi va piano non gioca. Avremo anche formazioni diverse. Quest’anno se avremo tante partite dovremo avere tanta qualità in tutti.
Sul mercato
Abbiamo sostituito gente che è andata via con giocatori che hanno la cultura del lavoro. Serviranno giocatori forti in ogni ruolo, ci concentriamo sul preliminare di Conference League. Abbiamo aggiunto tre giocatori di grande livello e grazie al lavoro dell’anno scorso quest’anno siamo in vantaggio.