A margine della presentazione di Rolando Mandragora (LEGGI QUI) ha parlato anche il dg Joe Barone.

Il 1 settembre la Fiorentina sarà più forte?

Il mio lavoro è di costruire una squadra sempre più competitiva. Ringrazio sempre Rocco per gli investimenti che facciamo sulla Fiorentina, perché in questi tempi non ci sono molte società che li fanno. Siamo convinti di mettere insieme una squadra che giocherà un campionato importante e essere competitivi in Europa.

Più facile aver improntato trattative con la Fiorentina in Europa? E su Jovic e Dodò?

Abbiamo lavorato bene, certo l’accesso in Europa ci ha aperto nuove strade. Per Dodò oggi c’è un incontro, stiamo lavorando. Ogni giocatore ha i suoi tempi, abbiamo già lavorato prima degli altri

Sul via libera per il Franchi e sulla trattativa per il rinnovo di Italiano

Abbiamo scelto un futuro con Vincenzo, poi io gestisco il patrimonio di Rocco e vado a trattare anche un euro. L’anno scorso abbiamo utilizzato una rosa che già c’era, una rosa di buon livello. Siamo arrivati in Conference e ne siamo contenti, si poteva anche arrivare in Europa League ma ci acconentiamo dove siamo oggi. Dello stadio siamo sempre fiduciosi, il Comune sta lavorando e stiamo aspettando se hanno bisogno del nostro contributo nelle riunioni, dando l’input quando richiesto

Voglia di emulare la Roma in Conference?

La Roma ha avuto la massima attenzione sulla coppa e mi auguro che anche la Fiorentina possa creare questo entusiasmo. Dobbiamo giocare queste due partite in agosto e siamo ottimisti di poter dare il massimo. Anche l’investimento sui giovani è fondamentale, col Viola Park abbaimo superato i 100 milioni ma sarà fondamentale per la Fiorentina anche fra 30 anni. E’ un futuro importante per investire sui giovani. Il calcio italiano non sta bene, le entrate sono diminuite e i costi sono aumentati. In Fiorentina l’investimento di Commisso è sempre più elevato.

Il professionismo del calcio femminile e sulla reazione di Torreira sui social

Vi chiedo per favore che questa storia di Torreira finisca, abbiamo subito attacchi personali, sia Rocco che io, che la mia famiglia, tutti commenti negativi verso la mia famiglia sotto le foto del matrimonio di mio figlio. Ringrazio Lucas per la stagione fatta alla Fiorentina poi Daniele ieri ha precisato tutto il discorso su di lui. Abbiamo fatto una scelta tecnica, piaccia o non piaccia. In questo c’è anche il mister. Stamattina ho visto quello che Lucas ha fatto e mi dispiace, è sempre stato trattato bene e penso che la tifoseria e Firenze non lo meriti. Questa è una storia finita, vi prego basta. Le donne hanno lo stadio di 3000 posti dove giocare campionato e coppa, le camere per dormire, hanno di tutto. L’anno scorso non hanno fatto un grande campionato e la responsabilità è la mia. Abbiamo fatto investimenti sul prossimo campionato, è un cammino importante, siamo solo 10 squadre. Ci vorrà del tempo per crescere, non c’è un grande mercato come nel maschile. Stanno arrivando i procuratori anche sul femminile. Ci vorrà del tempo.

Aggiornamenti sul ritorno del Presidente e se il calcio italiano sta davvero cambiando

Con Rocco ci parliamo continuamente, vi saluta, sarà presente al momento giusto qui in Italia. Sul calcio italiano le battaglie sono tante. C’è necessità di far crescere il calcio italiano in tutto il mondo.

Obiettivi per il campionato

Noi non promettiamo niente ma si lavora e diamo il massimo. Noi investiamo continuamente ma non possiamo oggi promettere dove arriveremo.

Sul mercato, manca il secondo sul terzino sinistro?


Abbiamo già Terzic, tre settimane fa ha giocato con la nazionale e fato una grandissima partita. Penso che li abbiamo entrambi. Poi vediamo il ritiro, se c’è da aggiustare vediamo.

In linea con gli obiettivi?


Gli obiettivi erano lo stadio, il centro sportivo e portare la Fiorentina in Europa. C’è un percorso ma direi che stiamo facendo un buon lavoro. La squadra è arrivata in Europa, lo stadio da parte del Comune si dovrebbe rifare e il centro sportivo è in fase molto avanzata. Ci sarà qualche piccolo ritardo, non sarà a dicembre ma ad anno nuovo, per via dei ritardi sulle materie prime.

Sempre contrari al Decreto Crescita?

Il Decreto Crescita ha due lati, dal lato del calcio italiano, coi giocatori che non hanno la stessa imposta dei giocatori stranieri non va bene, si deve trovare una imposta più bassa come gli stranieri anche per i giocatori italiani

Sullo stadio avete informazioni sufficienti per decidere se continuare a giocare al Franchi durante i lavori?

Domanda complicata, abbiamo visto strutture vicino Firenze, ma prima bisogna vedere i tempi, inizio del lavoro e fine del lavoro. Dobbiamo iniziare da lì. Poi noi siamo sempre pronti.

Possibilità di fare un colpo ad effetto?

Noi siamo sempre pronti e attenti sul mercato, è appena iniziato non c’è tanta liquidità di investimento oggi. Ora vediamo la prima fase del ritiro poi vediamo cosa il mercato offre. Oggi siamo molto contenti così.

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