Non più tardi dello scorso gennaio la Fiorentina arrivò forte su Julian Alvarez, l’attaccate poi messo sotto contratto dal Manchester United.

La Fiorentina ebbe il pregio di individuare la potenzialità del giocatore e grazie ai buoni rapporti di Burdisso riuscì ad arrivare prima su tutti sul giocatore, riuscendo perfino ad ottenere il benestare del ragazzo per il trasferimento a Firenze. Restava solo da pagare la clausola di 25 milioni al River Plate, con la possibilità di poter contrattare tranquillametne col club argentino e ottenere uno sconto.

La società gigliata aveva appena preso Ikonè e Piatek in prestito e aveva ancora in rosa Dusan Vlahovic. Nessun indizio poteva far pensare che il serbo non avesse finito la stagione a Firenze. La notizia del pre accordo con Julian Alvarez arriva al presidente Commisso, che però blocca l’operazione e rifiuta di pagare la somma al River Plate, ritenuta probabilmente troppo alta.

Col passare dei giorni, siamo sempre a gennaio, comincia a concretizzarsi l’operazione che porterà Vlahovic in bianconero. Una volta effettuato il trasferimento il club viola torna a bussare al River Plate per Julian Alvarez, ma ormai il Manchester United è già piombato sul ragazzo e beffato la Fiorentina. Che, a quel punto, decide di virare su Cabral. La notizia fu riportata da Carlo Laudisa della Gazzetta dello Sport a Lady Radio a chiusura del mercato.

Breve storia di quello che poteva essere e non è stato. Capitolo chiuso, andiamo avanti.

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