A parlare in tono spesso provocatorio è il giornalista Mario Sconcerti, già dirigente viola i tempi dei Cecchi Gori. Ecco cosa ha detto a Radio Bruno:
“Credo che Italiano sia un ottimo tecnico ma che per crescere debba cambiare alcune sue convinzioni. Credo anche che starebbe bene ancora a Firenze, ma se vuole andarsene lo faccia con serenità. Sarebbe un errore pensare che il progetto sia lui, invece che la proprietà. Non è vero che ha valorizzato i giocatori, oggi nessuno pagherebbe Gonzalez 29 milioni, Cabral o Ikonè 17 milioni. Torreira è un ‘amore’ di Pradè che deve ancora essere acquistato. Lui lo ha solo spostato più in area, ma non vedo giocatori trasformati da Italiano. Maleh cresce ma non incide mai, Sottil è scomparso. La Fiorentina gioca un gioco antico, di quindici anni fa, quando lo faceva Guardiola. Tanto possesso palla e nessun tiro in porta. Apprezzo Italiano per il pensiero continuo verso la squadra ma non per il gioco.”
Se Italiano non ha trasformato nessun giocatore, allora erano Prandelli e Iachini quelli che lo facevano. E sono solo gli ultimi della lista…