Sintesi partita
Dopo la marcia trionfale delle 6 vittorie consecutive è arrivato il mezzo passo falso in casa con la Spal e le due pesanti sconfitte, in casa con la Lazio e soprattutto a Sassuolo, a raffreddare i sogni europeri della Fiorentina.
La giornata non è stata favorevole ai Viola, perchè tutte le dirette avversarie, Milan, Atalanta e Sampdoria hanno vinto. E cosa più complicata al Franchi arriva nientemeno che il Napoli in corsa per lo Scudetto, sebbene “innervosito” dalla vittoria in extremis della Juventus con l’Inter.
Gli uomini di Sarri hanno perso solo 2 partite in campionato, non perdono al Franchi da ben 9 anni e sono in formazione-tipo. Sembra un film già scritto, con i tifosi napoletani pronti a “passeggiare” a Firenze per continuare a rincorrere la Juventus.
La Fiorentina scende in campo con la tradizionale magica Maglia Viola. In campo torna titolare Simeone, partito dalla panchina a Sassuolo. Rientra anche Badelj. Fermare il Napoli significherebbe consegnare lo Scudetto in mano ai rivali bianconeri, ma c’è un Sogno da inseguire, bisogna almeno provarci.
Commozione, prima del fischio d’inizio, quando i giocatori del Napoli depositano un mazzo di fiori sopra la gigantografia a centrocampo di Davide Astori, applauditi dai tifosi viola sugli spalti.
Inizia la partita e dopo 8 minuti Laurini lancia perfettamente a rete Simeone, Koulibaly (che aveva deciso in extremis il match allo Juventus Stadium solo una settimana fa) lo stende al limite dell’area: l’arbitro ammonisce il giocatore napoletano e decreta il rigore! Ma si ricorre al Var e dopo qualche minuto l’arbitro annulla il penalty assegnando una punizione dal limite per la Fiorentina ma sventola il rosso diretto in faccia a Koulibaly! Napoli in 10!! Sulla punizione Reina salva coi piedi sulla botta di Biraghi a rete!
Sarri corre ai ripari, fuori Jorginho, dentro Tonelli.
Il Napoli è frastornato e nervoso, Sarri invita i suoi alla calma, la Fiorentina gioca un’ottima partita.
Al 34′ arriva la prima magia Viola: Biraghi lancia lungo Simeone, che si invola verso la porta e trafigge Reina!!! Fiorentina in vantaggio!!! E’ delirio al Franchi!!! Con un bellissimo gol del Cholito!! L’undicesimo in questo campionato!!
Il Napoli perde la testa e si innervosisce, incapace di arrivare a fare solo un tiro verso la porta difesa da Sportiello, mentre la Fiorentina è praticamente perfetta.
Si va al riposo con la Fiorentina in vantaggio e il Napoli a +4 dalla Juve.
Nella ripresa il Napoli prova a svegliarsi ma combina ben poco. Il più pericoloso è Chiesa che sfiora per due volte il raddoppio, evitato solo da un grande Reina.
Sarri gioca tutte le sue carte inserendo Milik e Zielinski per provare a ribaltarla come ha fatto la Juve a Milano con l’Inter. Ma è un vano tentativo, perchè in campo c’è solo la Fiorentina, che al 62′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trova addirittura la rete del raddoppio ancora con il “Cholito” Simeone!! Scatenato!!!
2-0 viola, Napoli all’inferno e Franchi in totale delirio per la prestazione dei ragazzi di Pioli (forse la più bella partita del campionato).
Nel finale il Napoli continua ad arrancare, non riesce a sviluppare gioco, anche perchè la difesa gigliata è attentissima e in pieno recupero arriva l’apoteosi viola: è ancora lui, Giovanni Simeone, oggi Re del Franchi, a siglare il 3-0 con la tredicesima rete in maglia viola!!!
Finisce la partita e il Franchi è una bolgia!!! Il Sogno chiamato Europa continua, il Napoli abdica e consegna lo scudetto nelle mani della Juventus e Pioli si gode la sua squadra, adesso elogiata da tutti.
Tutto, veramente, perfetto!!!!
La partita a modo mio
A questi ragazzi si può dire tutto, che devono continuare a crescere, che le partite senza “mordente” (vedi Sassuolo solo ultima della serie) si pagano carissime, ma dopo una prestazione come quella di oggi contro il grande Napoli, non si può che ringraziarli e tenerseli stretti. Perchè quando ci sono con la testa, hanno dimostrato di non essere inferiori a nessuno. Oggi, per molti, dovevano essere le “vittime sacrificali” di un Napoli lanciato nella rincorsa Scudetto. Un Napoli che prima di oggi aveva perso solo 2 volte e mai aveva subito un passivo così pesante, sul piano del risultato e del gioco. Era la squadra che giocava il più bel calcio del Campionato, eppure a Firenze non ha mai praticametne tirato in porta. Certo, i più pignoli diranno che il Napoli giocava in 10, ma l’espulsione di Koulibaly era giusta, quindi fa parte degli errori di una squadra. Che, come sappiamo bene anche noi, si pagano (vedi Dabo a Sassuolo). Grande meriti vanno anche a mister Pioli che, al netto di qualche errore che come del resto molti suoi illustri colleghi fanno, ha sempre creduto in questo gruppo e ha portato la Fiorentina a vincere finalmente anche con le grandi (vedi Roma e oggi Napoli, che quest’anno con i Viola ha preso solo 1 punto al San Paolo) dimostrando che, con qualche buon rinforzo, con questo gruppo giovanissimo si può andare lontano. Adesso la “palla” passa ai Della Valle, perchè Firenze aspetta (e merita) una risposta. L’Europa League è ancora possibile, ma serve non sbagliare più. Pensare partita dopo partita a dare il massimo come oggi. E alla fine, poi, si vedrà.