Dopo l’invasione bellica della Russia in Ucraina, molto sono state le reazioni di sdegno, arrivate anche dal mondo dello sport.
Dagli striscioni “No War” prima dele partite, alal decisione della Lega di Serie A di posticipare l’inizio di tutte le partite della giornata, a tutti i livelli, di 5 minuti, come gesto simbolico.
Ma molte iniziative sono state anche ben più pesanti per la Russia. Il Gran Premio di Formula 1 di Sochi è stato annullato, come il match di basket tra Barcellona e CSKA Moska, mentre tutte le successive partite che si sarebbero dovute giocare sul territorio russo saranno spostate in campo neutro.
Non finisce qui. Lo Schalke 04, squadra di Bundesliga, ha deciso di togliere lo sponsor “Gazprom” dalle proprie maglie, rinunciando a 10 milioni. Mentre la UEFA ha deciso di non disputare la finale di Champions a Mosca.
L’ultima notizia riguarda la Polonia, il cui Presidente della Federcalcio ha fatto sapere che la Polonia non giocherà gli spareggi per i Mondiali con la Russia, partita che si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 24 marzo sempre a Mosca.
“Basta chiacchiere, è il momento di agire” ha detto Cezary Kulesza.