Sintesi partita
Al Franchi va in scena LA partita. Quella che non potrà mai essere considerata una come tante. La Fiorentina è chiamata all’impresa perchè contro la Juventus di Allegri, sulla carta, non c’è partita.
Pioli scegli di puntare sul giovane Milenkovic insieme a Pezzella in difesa e ancora Gil Dias sulla fascia al posto di Thereau. Davanti Simeone con i nuovi acquisti di gennaio Falcinelli e Dabo ancora in panchina.
Nella Juventus è titolare il “traditore” Bernardeschi.
Dopo i primi minuti in cui la Juventus mantiene perennemente in mano il “pallino” del gioco pur non essendo mai pericolosa, la Fiorentina riesce a prendere le misure ai bianconeri e a non concedere mai di arrivare al tiro con pericolosità. I ragazzi di Pioli, in maglia finalmente viola, mettono in campo grinta, cuore e determinazione dando vita ad una prestazione di tutto rispetto. La Juventus ben presto viene completamente annullata, resa inerme, mai pericolosa.
Fin quando si arriva all’episodio-chiave che segnerà tutta la partita: Benassi crossa in area, Chiellini tocca di mano e l’arbitro Guida non esita ad indicare il dischetto, è calcio di rigore! Veretout si presenta sul dischetto, ma qualcosa non va. I giocatori bianconeri iniziano incomprensibili “azioni di disturbo” per non far calciare il rigore al viola e “obbligano” l’arbitro a chiamare il Var per valutare un’azione dubbia in area prima del rigore. Passano 3 interminabili minuti con il pallone sul dischetto e Veretout pronto a calciare. In effetti l’abitro si consulta a lungo con gli assistenti senza andare mai personalmente a visionare le immagini. Fin quando decide di revocare il rigore concesso alla Fiorentina per un presunto fuorigioco di Benassi. In realtà le immagini rilevano chiaramente che il pallone arriva al centrocampista viola dopo il tocco dello juventino Alex Sandro, quindi non esistono gli estremi del fuorigioco. Ennesimo “furto” in casa viola contro gli odiati juventini. L’ennesimo di una lunga serie.
Al 38′ la fortuna non sorride alla Fiorentina: sugli sviluppi di un calcio d’angolo per la Juventus, Chiesa in contropiede lancia Gil Dias che entra in area e calcia in porta con Buffon battuto: il pallone si stampa sul palo! E’ una maledizione contro la Juventus!
Il primo tempo finisce quindi 0-0 con una ottima Fiorentina che tiene testa ad una Juventus davvero brutta da guardare.
Ma a pochi minuti dall’inizio della ripresa accade il peggio che potesse capitare: al 56′ viene assegnato un calcio di punizione alla Juventus, Sportiello piazza la barriera in maniera non impeccabile e soprattutto prende malissimo la posizione tra i pali. Bernardeschi calcia la punizione, un tiro non certo irresistibile che però Sportiello mal posizionato non riesce a raggiungere. E’ il vantaggio bianconero messo a segno proprio dall’ex più fischiato. Che non avrà nessun pudore ad esultare in modo perfino eccessivo. Gravissime le responsabilità del portiere gigliato sul vantaggio bianconero.
La paura è che la Fiorentina subisca il contraccolpo psicologico e che possa pagare a caro prezzo la fatica di un primo tempo giocato ad altissima intensità. Ma non è così, la Viola è ancora in partita e continua a provarci.
Al 71′ Fiorentina ancora vicina al gol: Chiesa-Simeone in area bianconera, palla a Thereau davanti a Buffon in ritardo ma il portiere juventino sventa il pericolo con un intervento disperato con i piedi.
Al 76′ ci prova da fuori Badelj ma è Benassi a deviare una traiettoria che poteva mettere in difficoltà Buffon.
All’ 86′ la Juventus chiude la partita: la Fiorentina è troppo sbilanciata in avanti per cercare il pareggio, Chiellini trova Higuain in profondità che davanti a Sportiello non sbaglia. 2-0 Juventus assolutamente immeritato dopo una prestazione davvero scialba, forse una delle più brutte Juventus viste a Firenze.
Onore ai ragazzi Viola che ci mettono il Cuore, ma non basta.
La partita a modo mio
Togliamoci subito il “dente”. Siamo stufi di continuare a dover commentare episodi arbitrali vergognosamente a favore della Juventus. E’ inconcepibile come anche con l’uso del Var si possano commettere certi gravi errori. Pioli a fine partita è nero di rabbia ed ha ragione: le immagini svelano con chiarezza che il passaggio a Benassi viene fatto da Alex Sandro con un retropassaggio sbagliato e quello che è grave è che l’arbitro non sia mai andato a vedere personalmente le immagini sul monitor. Detto questo un applauso ai ragazzi che hanno fornito una prestazione davvero ottima. Quello che semmai fa rabbia è il non capire perchè queste prestazioni si debbano fare solo contro la Juventus e le grandi squadre. Con questo tipo di atteggiamento in campo non sarebbe stato possibile uscire sconfitti contro Verona e Chievo o pareggiare con la Spal. Per quanto riguarda la squadra, unica insufficienza la merita Sportiello: il portiere viola è protagonista in negativo delle ultime partite con errori gravissimi e quello di oggi in occasione del gol di Bernardeschi è ancora una volta clamoroso. Quello che manca a questa squadra è inoltre un centravanti puro, che sappia far gol. Simeone corre, si danna l’anima a tutto campo, ma dopo tutti questi mesi non è riuscito a fornire alla squadra i gol necessari per essere considerato un centravanti di peso. Quanto al “signor” Bernardeschi, un personaggio del genere non merita neanche i fischi di Firenze, troppo preziosi per lui. Molto meglio l’indifferenza per un giocatore che sembra sempre più nato per essere juventino.