La vicenda Vlahovic tiene ancora più impegnata la Fiorentina proprio per l’assenza di un attaccante di riserva.

Già, c’è Kokorin. O almeno, c’è il nome di Kokorin sotto la dicitura “attaccante”. Peché il russo non è ma stato impiegato se non per scampoli di partita e quando è entrato in campo è apparso essere tutto fuori che un attaccante. Anzi, al momento tutto fuori che un giocatore di calcio.

Viene da ridere al pensiero che fosse stato acquistato da Pradè, nel mercato di gennaio, per salvare la Fiorentina la scorsa stagione. “Abbiamo preso due giocatori pronti” aveva annunciato in pompa magna il ds viola, salvo accorgersi ben presto che Kokorin di pronto forse aveva solo al cena in tavola e l’altro, Malcuit, è arrivato a Firenze forse più per allenarsi che per giocare una partita.

A distanza di quasi un anno, Aleksandr Kokorin non ha fatto vedere nulla di più. Poco e nulla in ritiro, nulla in queste prime partite di campionato.

Adesso che è scoppiato il caso del (non) rinnovo di Vlahovic, qualcuno aveva addirittura pensato di dare qualche chance al russo, qualche partita da titolare per vedere se ha davvero le qualità che qualcuno diceva. O se le ha ancora, visto che in Russia girano barzellette sulla Fiorentina che avrebbe acquistato un calciatore che calciatore non è più. E, per ora, hanno ragione loro.

A Venezia poteva essere l’occasione per provare a buttarlo dentro per qualche minuto in più. Ma niente. A Venezia “il Koko” non ci sarà. “Affaticamente muscolare“, fa sapere il report medico viola. Il sostituto di Vlahovic sarà Munteanu, che finora ha giocato praticametne sempre con la Primavera.

Di certo non si sarà affaticato durante le partite, il povero Koko.

Sta di fatto che, non c’è proprio verso di capire (noi) e di dimostrare (lui) che l’appellativo di “calciatore” sia ancora utilizzabile nei suoi confronti.

E la Fiorentina, idnipendentemente dala partenza a genanio di Vlahovic, dovrà trovare almeno un altro attaccante già pronto. Ma, per carità, non “pronto” secondo i parametri di Pradè…