L’analisi de Il Giornale, dettata soprattutto dalle critiche feroci alla stampa inferte dal presidente viola Rocco Commisso durante la conferenza stampa di ieri, sono altrettanto impietose.
Anche se, un fondo di verità, c’è.
Ecco cosa hanno scritto:
“Le sue accuse si ritorcono contro Commisso: si è dimostrato un leader inseperto, con questa confessione. Nel calcio la regola regina è di decidere con la propria testa, poteva chiedere a qualche collega, dopo aver ascoltato la piazza e i cronisti che si ocupano di Fiorentina. Spesso fare il contrario di quello che chiedono i tifosi e la stampa è opera giusta. Se si è arreso al resoconto dei suoi collaborattori, visto che lui era in America, che Iachini praticava un calcio ‘primitivo’, non può rovesciare la colpa sui giornali. Se poi è così convinto della bravura di Iachini allora lo riconfermi invece di cercare Gattuso“.
Devo dire che Il Giornale, in questo articolo, ha diverse ragioni. La prima è il fatto che Commisso, dall’alto della sua esperienza imprenditoriale, dovrebbe aver imparato che un leader decide sempre di testa sua. Troppo comodo scaricare le responsabilità per scelte sbagliate su terzi
Secondo punto, che condivido, se crede tanto che con Iachini la Fiorentina possa giocare un calcio diverso e stare in una posizione diversa di classifica, perché non lo riconferma? Cercando Gattuso o comunque affidando la panchina ad un altro tecnico, dimostra di non essere d’accordo con sè stesso, caro presidente.
O forse teme che le sue “convinzioni” di colpevolezza verrebbero smentite?