Continuano ad arrivare conferme sul fatto che Rino Gattuso sarà il prossimo allenatore della Fiorentina!

Dopo il tweet di Niccolò Ceccarini, arriva la conferma anche da Enzo Bucchioni.

E’ stato decisivo l’intervento diretto di Rocco Commisso, che ha assicurato il tecnico (come lui) calabrese di voler costruire una Fiorentina forte e quindi di poter assecondare le sue richieste. Gattuso non chiede campioni ma giocatori funzionali alla sua mentalità di gioco.

Ovviamente mancano ancora le firme sul contratto, anche perché “Ringhio” ha ancora una missione da portare a termine col Napoli. Ma indiscrezioni molto vicine alla causa viola sembrano dare conferma che la scelta sia stata fatta. Nessun annuncio, quindi, dopo la partita col Cagliari. Almeno non per quanto riguarda il nuovo tecnico.

Per Gattuso è pronto un contratto di 2 anni  a 2 milioni a stagione con opzione sul terzo, questo dovrebbe essere l’accordo. Ma il problema non sono mai stati i soldi, Gattuso aveva chiesto a Joe Barone solo una squadra competitiva e adesso, dopo l’intervento di Commisso, sarà accontentato.

Gattuso era stato contattato già a marzo da Joe Barone ed aveva ottenuto il benestare dell’allenatore, tanto che il dg si era già messo a lavorare sulla squadra futura. Poi, dopo aprile, i rapporti si sono congelati. Perchè Gattuso aveva fatto richieste tecniche molto precise alla Fiorentina, per poter accettare l’incarico.

“Ringhio” gioca un calcio molto moderno, palla a terra partendo da dietro, tanta aggressività e pressing, ripartenze veloci. Per questo il Napoli gioca così bene, ma anache bisogno degli interpreti giusti. Da qui il raffreddarsi del rapporto, perchè a quanto pare Gattuso non impazzisce per Dragowski, tanto per fare un esempio. Lui preferirebbe un portiere che sappia giocare bene coi piedi.

E lo stesso Amrabat, tanto voluto da Commisso, non sarebbe idoneo agli schemi del nuovo tecnico. Barone avrebbe invece fatto intendere di voler ripartire dall’ossatura attuale della squadra e questo non sarebbe particolarmente piaciuto a Rino.

Il raffreddarsi dei rapporti aveva obbligato la Fiorentina a guardarsi intorno, pensando a De Zerbi e a Juric.

Ma Commisso è sempre stato convinto della sua idea, forte del fatto che avrebbe avuto quel tecnico calabrese che tanto desiderava. Appena raggiunta la salvezza ha ripreso in mano la situazione e ha dato la “spallata” decisiva. Una sola telefonata tra i due è bastata (magari con qualche battuta in dialetto calabrese).

Insomma, l’idea di rilanciare la Fiorentina e di avere “carta bianca” sugli acquisti piace tanto a Gattuso.

Nell’operazione è entrato anche Pradè, cosa che fa pensare che il ds resterà al suo posto anche per la prossima stagione. A breve potrebbe essere però affiancato da un nome nuovo.

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