ha fatto molto discutrere il ricorso straordinario, presentato al Presidente della Repubblica, da Italia Nostra contro la realizzazione del Viola Park a Bagno a Ripoli.

In pratica si contesta il cambio di destinazione dei terreni acquistati da Commisso per la realizzazione del nuovo centro sportivo nella zona, da agricola a “servizi sportivi”.

Soprattutto si contesta a Italia Nostra il fatto di aver dato vita ad un ricorso in difesa di non si sa bene quali interessi.

Oggetto del ricorso la violazione della legge regionale sul paesaggio per via della variante approvata dal Comune. Quella variante che ha avuto il via libera dal Consiglio comunale di Bagno a Ripoli (in accordo tra tutte le forze politiche a parte una consigliera di una lista civica), da tutti gli enti coinvolti, dalla stessa Soprintendenza che rappresenta (appunto) lo Stato e oltretutto dalla Regione Toscana che ha promulgato quella stessa legge sul paesaggio. Tutto molto comico.

Se non fosse che di comico c’è poco o nulla, visto che questo ricorso rischia di rallentare notevolmente i tempi di realizzazione del centro sportivo e sicuramente farà infuriare il presidente Commisso.

Secondo Leonardo Romabi di Italia Nostra, infatti, quei terreni che erano di proprietà privata, avrebbero dovuto essere espropriati e venduti ad altri.. privati per coltivare cipolle e carote.

Quello che è ancora più strano, è che non è stato presentato nessun ricorso al Tar nei 60 previsti dopo l’approvazione del progetto.

In molti sono convinti che quella di Italia Nostra sia una mossa pubblicitaria ai danni della Fiorentina, visto che il ricorso al Capo dello Stato costa “solo” 650 euro.

Una ghiotta occasione per farsi pubblicità in vista delle denunce dei redditi sperando nell’elargizione del 5 per mille a favore dell’associazione? Qualcuno forse ha pensato anche questo.

Fatto sta che è un’altra triste vicenda tutta italiana, di cui non possiamo certo andare fieri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *