La questione stadio continua a tenere banco a Firenze. Se da una parte Rocco Commisso si è formalmente tirato fuori (almeno per ora) dal progetto di restyling del Franchi, non avendo ottenuto le garanzie necessarie per il completo abbattimento e la ricostruzione, dall’altra il Comune di Firenze, per “mano” del sindaco Nardella, ha velocizzato le operazioni per la messa in sicurezza e il successivo restyling dello stadio di Firenze.

I tifosi (come del resto lo stesso Commisso e la Fiorentina) sono molto dubbiosi sulle tempistiche di realizzazione, mentre il sindaco si dice fiducioso, anche se non può sbilanciarsi sui tempi: “Fin quando non avremo progetti in mano non posso dire quando lo stadio potrà essere pronto“.
Lo stesso Nardella si sbilancia su una possibile data di inizio lavori (“Inizieremo il restyling entro il 2024“) ma non è in grado (ovviamente) di garantirne la data di conclusione.

A seguito del sopralluogo avvenuto ieri, Nardella è tornato sull’agibilità del Franchi, dichiarando che “lo stadio è agibile per 1.000 persone, sono quelle che possiamo prevedere in questo momento di emergenza sanitaria“. Un po’ poco come garanzia di agibilità. Ma il sindaco ha continuato, cercando di rassicurare tutti: “Nel momento in cui l’emergenza sanitaria finirà, non ci saranno problemi a richiedere l’agibilità per l’intero stadio. Anche perchè nel frattempo avremo finito i privi interventi di manutenzione.”

La situazione appare chiara: lo stadio Franchi, ad oggi, può avere una agibilità molto limitata ad alcune zone dello stadio. L’emergenza sanitaria, menzionata da Nardella, è “caduta a fagiolo” in questo caso, perchè ha evitato figuracce al Comune di Firenze. Che si salva solo dietro al fatto che con la fine dell’emergenza (presumibilmente ancora diversi mesi) lo stadio tornerà agibile.

Ma perchè negli utlimi anni allo stadio non sono stati fatti i normali interventi di manutenzione ordinaria? Questo resta un mistero. intanto il Franchi, ad oggi, non ha la licenza UEFA. La documentazione per il rinnovo decennale della licenza andava presentata entro il 31 gennaio, ma il Comune (ovviamente) non l’ha fatto, anche perchè sarebbe stata quasi sicuramente bocciata.

Il sindaco è sicuro, lo stadio sarà fatto e sarà bellissimo.
Per ora, i fatti, ci dicono che il Comune di Firenze non può permettersi troppe promesse.

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