I nuovi arrivi del mercato di gennaio hanno esordito ieri insieme: Aleksandr Kokorin e Kevin Malcuit sono infatti scesi in campo contro l’Inter quando il risultato era praticamente compromesso.

E non certo per chiedere loro di risolvere la partita, ci mancherebbe.
Prandelli lo aveva detto alla vigilia, aveva una gran voglia di “buttare nella mischia” Kokorin per fargli “assaggiare” il calcio italiano.

Per Malcuit il calcio italino non è certo una novità e ci è sembrato, seppur ancora non al pieno della condizione, almeno più vicino alla sua forma rispetto a Sasha.

L’esordio di Kokorin ci ha mostrato un giocatore che ovviamente non può essere in forma. Il giocatore è fermo da 2 mesi e si trova in un calcio completamente diverso da quello in cui ha giocato per tutta la sua carriera.

Lo si è visto in maniera evidente quando, durante un cross in area nerazzurra ha fatto fatica a sollevarsi da terra di pochi centimetri. Nessuno chiede i miracoli a Sasha.

Ci interroghiamo, semmai, sul concetto di “giocatori pronti” per il DS Pradè. Così aveva definito i nuovi acquisti di gennaio.

E invece anche ieri, complici le assenze di Ribery, Castrovilli, Milenkovic e Caceres, abbiamo dovuto rivedere in campo Eysseric titolare.

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