Le anomalie emerse durante le prove di sforzo potevano essere approfondite con l’holter cardiaco. Ma la patologia che di Davide Astori pteva essere difficilmente individuata.”

Questa la perizia del Tribunale di Firenze sulla morte del Capitano il 4 marzo 2018 a Udine, in albergo, alla vigilia della paretita contro l’Udinese.
Affermazioni favorevoli all’unico imputato, Giorgio Galanti, ex direttore di medicina sportiva di Careggi.

Secondo il medico legale Gian Luca Bruno e il cardiologo Fiorenzo Gaita, infatti, la morte di Astori non era evitabile.

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