Cesare Prandelli nel dopogara di Fiorentina-Verona terminata 1-1:
“Nelle ultime due partite la squadra ha dato risposte, le prestazioni ci sono state. Dobbiamo essere più incisivi nella parte offensiva. Oggi era difficile, dopo 2 minuti un rigore che ci ha fatto sprecare tante energie per recuperare. Portiamo pochi giocatori in area di rigore. I centrocampisti? Bonaventura era stanco e nervoso, dobbiamo accompagnare di più l’azione. Più si va in area di rigore più abbiamo possibilità. In questa situazione, però, la squadra ha dato risposte importanti. La partita con la Juve? Cercheremo di recuperare energie e arrivare pronti. Le poche ripartenze del Verona? Tre settimane fa avremmo preso delle imbarcate pazzesche, oggi abbiamo rischiato poco, siamo migliorati. Che sentimenti provo dentro? Provo un senso di responsabilità maggiore a tante altre squadra, la vivo intensamente con grandi emozioni perchè sappiamo cosa vuol dire Fiorentina per i fiorentini. Ci manca molto il pubblico, siamo una delle poche squadre dove il pubblico può influenzare il risultato. Se fossimo in una zona di classifica più tranquilla potremmo rischiare di più, adesso ogni pallone che arriva può essere un grande pericolo. Abbiamo deciso di giocare in questo modo con questi giocatori, continueremo a farlo. Se il valore è quello della classifica? Questo è il giochino che ha rovinato questa squadra. Qualcosa si è sbagliato nella valutazione della squadra oppure qualche giocatore non sta rendendo per il suo valore. Ora dobbiamo ritrovare la compattezza di squadra e poi a volte basta un po’ di Vortuna per ritrovare quella fiducia che non c’è.”
Continua il mister viola in sala stampa:
“Pronti via abbiamo subito un rigore molto molto molto discutibile. Il verona è una squadra che gioca insieme da tanto e gioca in maniea molto compatta. Volevamo vincere la partita anche per i tifosi che stamattina ci hanno accompagnato allo stadio. Se mi pesa la classsifica? Sì, certo mi pesa. La preoccupazione la avevo qualche settimana fa quando la squadra sembrava aver perso il cuore, oggi non sono preoccupato. Ritrovermo la qualità. L’arbitro? Non commento mai l’arbitraggio, possiamo discutere non tanto sul rigore quanto sul fuorigioco che c’era. Riguardo la mia ammonizione ho avuto per tutta la partita un atteggiamento positivo, ho alzato le braccia una volta e mi ha ammonito. Ci può stare. Dobbiamo continuare a credere nel lavoro che stiamo facendo.”