CALCIOMERCATO
CURIOSITA’
Bruno racconta: “Stavo per uccidere Baggio”
Pasquale Bruno ha vestito le maglie di Juventus, Torino e Fiorentina. Pochi meglio di lui possono raccontare cosa sia l’anti-juventinità. Lo fa al Corriere dello Sport portando anche un curioso aneddoto che riguarda il “nemico” storico Roberto Baggio:
“Sono stato tre anni alla Juventus, giocando una settantina di partite. Abbiamo vinto la coppa con Zoff in panchina. Io ho conosciuto la vera Juventus con l’avvocato Agnelli e Boniperti. Poi arrivò Maifredi sulla panchina e l’avvocato mi disse che non rientravo più nei piani dell’allenatore. Fu sincero e mi disse che mi avrebbe lasciato andare a giocare dove volevo. Scelsi il Torino e in poco tempo presi la ‘malattia’. Gli amici mi parlavano solo del Toro. A Firenze, poi, l’anti-juventinità si è addirittura accentuata, perché i fiorentini lo sono più dei torinisti. Baggio? Fummo espulsi entrambi in una partita, negli spogliatoi venne a cercarmi con due massaggiatori. Me ne disse di tutti i colori. Se non me lo toglievano davanti, lo uccidevo”
ALTRE NEWS
Clamoroso Juve: Vlahovic via a gennaio?
Sembra ieri quando i tifosi bianconeri gioivano e quelli viola inveivano contro Commisso per aver ceduto (proprio a gennaio!) Dusan Vlahovic per la “modica” cifra di 80 milioni ai bianconeri.
E invece sono passati quasi 3 anni, per ribaltare letteralmente le parti. Adesso sono quelli bianconeri disperati per la situazione del loro ex beniamono (un amore durato solo qualche mese). Perché, a dire il vero, Vlahovic nella Juve non ha mai brillato, con stagioni più in scuro che in chiaro. Il suo contratto è in scadenza nel 2026, i suoi guadagni (12 milioni a stagione) insostenibili anche per il club bianconero.
La sua stagione si avvia ad essere ancora un volta al di sotto delle aspettative e dal momento che con i suoi agenti non c’è la minima aria di rinnovo (visto che pretendono condizioni di ingaggio altissime che la Juventus non vuole assolutamente concedere) l’ipotesi d una sua cessione a gennaio diventa sempre meno impossibile, considerando che sarebbe molto pericoloso arrivare alla prossima estate con un solo anno di scadenza contrattuale e il rischio enorme di fare una minusvalenza pazzesca, in un periodo in cui la Vecchia Signora naviga nei debiti.
Se arrivasse l’offerta giusta (che non sarà comunque mai nemmeno lontanamente vicina agli 80 milioni spesi che comunque in parte sono già stati ammortizzati) il serbo potrebbe partire.
VIDEO NEWS
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Fiorentina Primavera
Mandragora in Primavera e arriva la prima sconfitta dopo 3 vittorie 😅
Dopo tre vittorie consecutive, arriva uno stop per la Primavera di Galloppa, la sconfitta per 3-1 al Viola Park contro il Milan.
Ironia della sorte, proprio quando in campo con i ragazzini c’era Mandragora, schierato appunto in Primavera dopo il recupero dall’intervento. Diciamo che non ha portato benissimo ai colori viola…. ma scherzi a parte il centrocampista di Palladino ha giocato i primi 45 minuti, visionato dagli emissari del mister gigliato per valutarne le condizioni.
Milan in vantaggio al 7′, lancio in profonidtà dei rossoneri, sul pallone non ci arrivano Scotti e Sadotti, sul palleggio Tartaglia beffa Trapani e batte Leonardelli con un pallonetto.
Intanto al 9′ Mandragora si becca un giallo per fallo su Bonomi poi da un suo corner, al 27′, calcia il pallone Ievoli ma Nava si fa trovare pronto. Al 30′ è proprio Mandragora a colpire il palo da calcio di punizione, fino alla sostituzione con Keita che arriva nell’intervallo.
Nel secondo tempo la Fiorentina trova il pareggio al 70′ con una fiammata di Caprini, ma il Milan si riporta avanti all’81’ con Eletu bravo ad approfittare di uno svarione della retroguardia gigliata. Rossoneri che poi vanno a sigillare il risultato al 94′ con Perrucci, direttamente da rinvio di Nava sul quale la retroguardia viola si fa trovare ancora una volta impreparata.
Femminile
Femminile, vittoria e testa della classifica (VIDEO)
La Fiorentina Femminile non sta sbagliando un colpo in campionato, vince anche in casa del Sassuolo e si porta momentaneamente in testa alla classifica in attesa di Juventus-Roma, nonostante le assenze di Catena e Janogy.
Le emiliane si portano in vantaggio già all’8′ con la Chmielinski, rischiando il 2-0 al 39′ quando la Fiskerstrand nega il 2-0 al Sassuolo con una ottima uscita bassa. Nella ripresa però cambia tutto, al 55′ arriva il pareggio viola con la Bonfantini. Dopo appena 4 minuti arriva il sorpasso delle gigliate con la Severini. Al 68′ le viola chiudono la partita con la Boquete dagli undici metri.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
SASSUOLO (5-4-1): Durand; Brustia, Orsi, Pleidrup, De Rita; Hagemann, Chmielinski, Missipo; Prugna, Monterubbiano; Girotto. All.: Gian Loris Rossi
FIORENTINA (4-3-3): Fiskerstrand; Faerge, Georgieva, Filangeri, Toniolo; Severini, Johansdottir, Snerle, Boquete, Bredgaard Bonfantini. All.: Sebastian De La Fuente